Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: difficoltà per i soci della coop Manta, ancora non sono stati fatti i rogiti per una cinquantina di alloggi

gru casa manta 531SESTO FIORENTINO – Sembrava fosse in via di soluzione la vicenda delle case della cooperativa Manta di via della Pace nella zona compresa tra via Pasolini e il Polo scientifico. Ma i problemi, come spiegano alcuni residenti, ci sono eccome. E sarebbero legati alla gestione complessiva della cooperativa senese che, da anni, opera anche molto al di fuori della provincia originaria.

La vicenda che ci raccontano risale al 1997 quando la famiglia di Alessandro decise di iscriversi alla cooperativa che stava per avviare i cantieri in quella zona di Sesto. L’alloggio scelto, a conti fatti, sarebbe venuto a costare 287mila euro compresi i costi e gli oneri per il rogito notarile e la spalmatura del mutuo. Tale operazione (la spalmatura del mutuo) avviene quando il mutuo originario, inizialmente acceso per l’intero valore dell’intervento da parte della cooperative proponente, viene poi ripartito a seconda del valore gru casa manta 538di ogni singolo alloggio fra tutti i soci assegnatari. A farla breve la famiglia di Alessandro ha versato 130mila euro fino all’anno scorso quando decise, anche su consiglio del proprio legale, di fare come hanno fatto gli altri soci che si erano costituiti in comitato di accedere all’alloggio che era stato proposto dalla cooperativa anche se non esattamente corrispondente a quello prenotato. A conti fatti alla cooperativa era stato pagato anche il costo del notaio ed era pronta ad accollarsi il mutuo (circa 157mila euro) ma, finora, nessun rogito è stato firmato. Senonché, giorni addietro, è arrivata una nuova richiesta da parte della cooperativa di ulteriori 54mila euro che i soci entrati negli alloggi, adesso, si rifiutano di pagare.

Gli unici alloggi parzialmente completati e adesso abitati sono quelli di Largo Capitini ai civici 11,13 e 15 (in tutto circa 50 appartamenti) mentre quelli più ad est (quelli dove due anni fa un gruppo di edili rumeni era salito su una gru perché non venivano pagati gli stipendi) i cantieri sono ormai fermi da tempo e difficilmente potranno essere completati perché da Siena non vengono notizie positive sul futuro della cooperativa. Il che comporterebbe la difficoltà anche per una cinquantina di famiglia dei soci che ancora non hanno avuto l’alloggio.

D. C.

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Campi Bisenzio

Campi Bisenzio: in due rubavano gasolio da un escavatore. Arrestati dai carabinieri

carabinieriCAMPI BISENZIO – Due pregiudicati rumeni sono stati arrestati dai carabinieri la scorsa notte per tentato furto aggravato ai danni di un cantiere nei pressi di via delle Molina.
I due, I.F. 32 anno e G.B. di 24, sono stati arrestati dai carabinieri di San Piero a Ponti attorno le 23 della scorsa notte dopo essere stati scorti mentre gettavano a terra un tubo di gomma prima di darsi alla fuga. Una volta bloccati, i militari hanno verificato che i due stavano tentando un furto ai danni di un cantiere dove si trovava parcheggiato un escavatore. Le loro intenzioni erano svuotare i serbatoi delle macchine edili per riempire 7 taniche che i militari hanno rinvenuto proprio nel cantiere.
I due arrestati si sarebbero giustificati spiegando che erano giunti a piedi in quel luogo dove cercavano prostitute ma i carabinieri hanno notato che i due uomini erano sporchi di gasolio. Addosso ad uno di loro sono state poi rinvenute le chiavi di una Ford Focus che veniva rinvenuta parcheggiata poco lontano. All’interno dell’auto c’erano un imbuto ed attrezzi per lo scasso.
I due rumeni saranno sottoposti in giornata a processo per direttissima per tentato furto aggravato in concorso.

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: concluso l’iter del Comune per le barriere antirumore

SESTO FIORENTINO – Concluso l’iter del Comune per le barriere antirumore sulla rete storica ferroviaria del centro, il percorso che inizierà ora sarà per la loro messa a punto. Entro il prossimo anno Rfi (reti ferroviarie italiane) bandirà una gara per individuare il soggetto che si occuperà sia di redigere il progetto esecutivo sia della messa in opera delle barriere. L’intera opera prevede la collocazione di 6142 metri di barriere. Il primo lotto sarà di circa la metà del percorso. Il costo totale è di 30 milioni di euro, circa 15 milioni di euro per il primo lotto. Il termine dei lavori è di 700 giorni lavorativi dall’apertura del cantiere.

Guarda l’intervista all’assessore Banchelli:

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Campi Bisenzio, Cronaca

Campi Bisenzio: iniziato il restauro del Circolo 69 dopo l’incendio

CAMPI BISENZIO – Sono iniziati i lavori all’interno del circolo 69, il noto locale di via Francesco Petrarca, che era stato gravemente danneggiato da un incendio scoppiato venerdì della scorsa settimana probabilmente a causa di un corto icrcuito. I lavori, appena iniziati, dovrebbero concludersi tra circa un mese permettendo la riapertura del locale piuttosto frequentato.

Guarda il video:

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Campi Bisenzio

Campi Bisenzio: Gandola (Pdl) dà il benvenuto a Baratti (Io amo l’Italia) nel cantiere dei moderati

CAMPI BISENZIO – Il Pdl ha avviato il dopo-Chini aprendo “il cantiere per costruire l’alternativa” che, come spiega il neocoordinatore del Pdl locale Paolo Gandola, è un “percorso ineludibile per costruire la vera alternativa alla sinistra campigiana”.
Gandola dichiara di accogliere “con piacere l’adesione del candidato Baratti al nostro appello e la sua disponibilità di partecipare al Cantiere dei. Rimane ovvio che l’alternativa non può che passare da un grande partito aperto ed inclusivo come il nostro ed è proprio in ragione di questo onere che il nostro partito dovrà dimostrare di essere in grado di esprimere il meglio sia in termini organizzativi che di impegno per il raggiungimento dell’unità”.
Per avviare questo processo il Pdl promuoverà un incontro pubblico per i primi giorni di novembre in modo che coloro che intendono partecipare al cantiere possano contribuire a scrivere il manifesto dei moderati alternativi alla sinistra locale.

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