Campi Bisenzio

Campi Bisenzio: Esposito (Alleanza cittadina), “la giunta ha perso 100mila euro di incentivi per l’occupazione”

ANTONIO ESPOSITOCAMPI BISENZIO – “Per colpa della superficialità di questa amministrazione si sono persi centomila euro di incentivi all’occupazione”. Antonio Esposito, consigliere di Alleanza Cittadina per Campi, nella seduta di oggi, ha accusato la giunta di aver “abbandonato” il progetto comunale di incentivi alle imprese per l’assunzione e la formazione di personale, riservati in participate ai disoccupati sopra i 40 anni. Il bando destinava 100mila euro (già inseriti bel bilancio di previsione) per importi di 5mila euro a persona. Tuttavia l’intervento, “probabilmente il più qualificante della legislatura” secondo Esposito, non ha ricevuto l’approvazione del bando e la compilazione del regolamento, per cui e’ di fatto scaduto con la fine del 2012. “La commissione risorse e sviluppo e’ stata avvertita della scadenza lo scorso martedì- ha lamentatO Esposito – adesso per far ripartire gli incentivi si dovraà attendere la prossima legislatura”.

F. G.

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: Mauro Fuso (Cgil) sul caso Ginori, “vogliamo soluzioni concrete e non scelte tappabuchi”

GINORI PALLA 230SESTO FIORENTINO – “Dal fallimento non vogliamo uscire con ipotesi fallimentari. La soluzione futura per la Richard Ginori non dovrà avere condizioni inferiori all’ipotesi liquidatoria”. E’ una posizione decisa quella della Cgil fiorentina, espressa attraverso le parole del suo segretario Mauro Fuso, che vede come obiettivo principale quello di tenere il marchio legato alla produzione e lascia da parte le polemiche con le altre sigle sindacali. “Non ci interessano le dispute delle ultime settimane con le posizioni di Cobas – afferma Fuso – siamo convinti che i lavoratori possono avere riflessi positivi da un’attitudine unitaria dei sindacati, soprattutto in vista di un rilancio della manifatturiera”. E dopo la riunione ministeriale escono le prime date per il bando, riferite da Bernardo Marasco, segretario generale Filctem Cgil, che sarà istituito entro il 20 febbraio mentre l’assegnazione sarà entro marzo. I mauro fusodipendenti resteranno in cassa integrazione straordinaria fino al 7 gennaio del 2014. Le condizioni poste dal sindacato per la costituzione del bando sono 4, a cominciare dal mantenimento della produzione a Sesto, la tutela dei livelli occupazionali, l’integrità della fabbrica e l’inserimento nel piano industriale di investimenti per il rilancio della manifattura. “Vogliamo assicurarci che non vinca solo l’offerta più alta senza queste garanzie, che sono quelle su cui misureremo tutte le proposte – spiega Marasco – e abbiamo già avuto risposte positive perché sembra che il bando obblighi a mantenere la produzione a Sesto almeno per 5 anni, oltrechè a vendere tutto ad un solo acquirente. Inoltre ci assicureremo che venga applicato l’articolo 2000 112 che prevede il reimpiego di tutti i lavoratori”. Secondo Marasco all’orizzonte ci sono buone possibilità per un’asta competitiva, dato che il curatore fallimentare Andrea Spignoli non ha ammesso ma neanche negato la presenza di altre proposte oltre alle due pre-fallimento di Lenox e Sambonet. “La nostra ambizione – conclude Fuso – è di tenere alta l’attenzione di tutte le istituzioni locali, e di portarle in piazza con slogan per salvare la Ginori”.
Irene Grossi

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: ordini dal Giappone per la Ginori. Occupazione sospesa dai Cobas

ginori3SESTO FIORENTINO – I lavoratori aderenti ai Cobas che occupavano la Ginori hanno sospeso l’occupazione a seguito della comunicazione del curatore fallimentare relativa all’avvio “dell’esercizio provvisorio che si concretizza con il richiamo dalla cassa Integrazione di alcuni lavoratori, con numero da definire, per iniziare delle produzioni relative all’espletamento di  ordinativi per la filiale giapponese”.
I Cobas, con un comunicato, sottolineano il permanere di “tutte le preoccupazioni e le incertezze determinatesi con la sentenza del Tribunale di Firenze che ha dichiarato fallita Richard Ginori”. I Cobas confermano “lo stato di agitazione disponendo un presidio dei lavoratori presso lo stabilimento, al fine di monitorare continuamente l’evolversi della situazione e per mantenere alta, anche attraverso altre iniziative, l’attenzione su Richard Ginori”.
I lavoratori aderenti al sindacato di base giudicano positivamente l’evolversi della situazione che prevede anche la partecipazione della Ginori al prossimo Macef di Milano che potrebbe rappresentare un’utile iniziativa per il rilancio dell’azienda. I Cobas “apprezzano lo sforzo del Curatore teso a velocizzare l’iter del percorso fallimentare”.

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: da Sesto a Campi tutti si stringono attorno ai lavoratori della Ginori

ginori cobas 8SESTO FIORENTINO – Le bandiere non sventolano, sono appesantite dall’umidità che entra nelle ossa superando gli ostacoli dei piumini, dei cappelli di lana e delle sciarpe. I lavoratori della Ginori passeranno ancora una notte all’aperto, ad occupare lo stabilimento. Dopo che il Tribunale ha dichiarato il fallimento, i lavoratori hanno deciso resteranno davanti a quei cancelli. Ancora in attesa. Il giorno trascorre veloce: televisioni, giornalisti, radio, lavoratori in lotta di altre aziende che portano la propria solidarietà, amici che passano per un saluto per dire “ce la farete”.  Poi il giorno in un battibaleno scompare, la luce scivola dietro “la palla” di cemento. Al suo posto il buio e l’umidità che sale. La notte è lunga, ma c’è chi arriva con dolci e schiacciate, chi domani farà un concerto, chi invece vuole solo parlare con loro, con chi sta lottando. Gli esercizi commerciali sestesi hanno affisso sulle loro vetrine un volantino “Il sto con i lavoratori Ginori” e la solidarietà scalda gli occupanti che sfidano il freddo e l’umidità si estende. Anche una pizzeria di Campi Bisenzio ha voluto partecipare a questa gara di solidarietà. I lavoratori fotografano scene di “occupazione”, mentre ciascuno pensa alla propria famiglia a casa, ai propri figli. Affidano al social network Facebook i loro pensieri, gli stati d’animo, non si sentono soli e superano così un’altra notte. Un’altra notte che dovrà pur passare. E.A.

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: le donne della Sodexo portano la solidarietà ai lavoratori della Ginori

ginori sodexo 4SESTO FIORENTINO – Una folta delegazione delle lavoratrici della pisana Sodexo (che oggi devono incontrare l’assessore regionale Simoncini per fare il punto sulla loro vertenza nei confronti della asl locale) hanno fatto una deviazione nel loro viaggio fiorentino per portare la solidarietà ai lavoratori della Ginori che stanno occupando la fabbrica. “E’ solo l’ultimo degli affettuosi atti di solidarietà che stiamo ricevendo dal mondo del lavoro, dlala politica e dalla società civile” spiega Giovanni Nencini dei Cobas che assicura che l’occupazione cesserà nel momento in cui “il curatore fallimentare darà il via libera al trimestre di esercizio provvisorio scegliendo una soluzione che soddisfi anche le nostre ginori cobas 8esigenze”. In mattinata si era presentato ai cancelli della fabbrica Nicola Nascosti, consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl, accompagnato dalla consigliere comunale di Calenzano Monica Castro e dal consigliere comunale sestese Marco Baldinotti.
Intanto la procura della repubblica sta valutando gli ultimi atti che hanno portato al fallimento della Ginori. Atto dovuto, si dice in Procura a Firenze, in presenza di una richiesta di concordato.

Nelle ultimme ore sono ocntinuati gli atti di solidarietà da parte dei lavoratori della Gkn e della Fiom, di numerosi esercenti della zona e da parte di associazioni del territorio. Domani venerdì 11 gennaio dalle 13 alle 21 concerto live e disco music a sostegno della lotta della Richard Ginori nel piazzale antistante l’ingresso della fabbrica.

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