Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: senza biglietti e con la stazione chiusa, il paradosso dei viaggiatori sestesi

biglietteria 3SESTO FIORENTINO – Spostarsi usando il treno costa meno che utilizzando l’auto. Questo da un po’ di tempo a Sesto è vero. I titoli di viaggio, infatti, hanno un costo pari allo zero visto che i viaggiatori nonostante la buona volontà di acquistare i biglietti non riescono a farlo e così da Sesto si parte senza biglietto. Alla stazione di piazza Galvani, quella centrale, i viaggiatori si trovano impossibilitati ad acquistare i titoli di viaggio. La stazione centrale è chiusa con tanto di catenaccio, entrambe le (nuove) macchinette sono fuori uso e il bar (quand’è aperto) ha messo al suo ingresso un avviso per far sapere che ha finito i biglietti. E allora per chi deve utilizzare il treno parte senza biglietto.

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Signa

Signa: oggettistica ferroviaria in mostra alla Stazione

CAM00018SIGNA – Si prende qualche giorno di vacanza, in occasione delle festività natalizie, l’esposizione di oggettistica ferroviaria allestita nei locali della stazione di Signa dall’Associazione ferrovieri Signa Galileo Nesti onlus e dal Museo scala Enne Manrico Mennucci. Il piccolo museo, infatti, resterà aperto fino a giovedì 20 dicembre per poi chiudere al pubblico fino all’8 gennaio 2013. Nei giorni scorsi, inoltre, il presidente dell’associazione Salvatore Leoni ha ricevuto una gradita visita: quella di un ferroviere di Bolzano, Fabio Ruffinengo, a sua volta collezionista di berretti e oggettistica ferroviaria, arrivato appositamente dall’Alto Adige per visitare la mostra e portare in dono due cappelli da macchinista già destinati ad arricchire la collezione dell’associazione. Un’occasione particolare, quindi, per rivivere la storia della Ferrovie dello stato ma anche alcuni degli aneddoti più curiosi del trasporto su rotaia. Da gennaio, poi, il museo riaprirà con i consueti orari: martedì e giovedì dalle 15 alle 18, sabato dalle 9 alle 13, lunedì, mercoledì, venerdì e domenica su richiesta. Info: 055 8735724 – 3475204392 (Vincenzo Montuoro), 3406740579 (Pier Francesco Nesti) o 0558790183 (Pro loco Signa).
P. F. N.

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Signa

Signa: alla Stazione è arrivato il Natale

stazione signa 0006SIGNA – Ogni giorno che passa la stazione di Signa sembra tornare davvero indietro nel tempo. A quando la quotidianità era scandita dalla vita dei ferrovieri e fra i binari, negli uffici, in magazzino sembrava quasi di trovarsi “in una città nella città” per come le giornate erano organizzate. E se ora siamo “tornati” a quegli anni, fra l’altro neanche tanto lontani nel tempo, gran parte del merito è dell’Associazione ferrovieri Signa Galileo Nesti onlus che in  questi giorni ha organizzato un paio di appuntamenti destinati a ravvivare ulteriormente l’esposizione di oggettistica ferroviaria intitolata a Galileo Nesti, primo presidente stazione signa 0008dell’associazione ed ex capostazione titolare proprio a Signa, riaperta da poco al primo piano della stazione. Nei giorni scorsi, alla presenza dell’assessore alla cultura Giampiero Fossi, l’accensione di un albero di Natale lungo i binari ma anche la realizzazione di un piccolo presepe all’interno di una lanterna ad olio del 1905 proprio come era (e, se vogliamo, come è ancora oggi nella tradizione dei ferrovieri). Domani, invece, alle 21 i locali della stazione ospiteranno un dibattito dal tema prettamente… ferroviario: “I treni nell’Italia preunitaria, la linea Leopolda Firenze-Pisa-Livorno”. “Il passato si può ritrovare – ha detto Salvatore Leoni, attuale presidente dell’Associazione ferrovieri Signa Galileo Nesti onlus – e noi stiamo ritrovando la stazione di Signa”.

P.F.N.

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Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: materassi e cartoni alla stazione, sopralluogo del sindaco

SESTO FIORENTINO – Materassi e cartoni come giacigli improvvisati alla stazione di piazza Galvani sono stati trovati stamani dal sindaco Gianni Gianassi che, insieme al comandante della Polizia municipale Paolo Bagnoli, ha effettuato un sopralluogo in seguito alle segnalazioni dei cittadini di bivacchi e presenze abusive. “La situazione non è poi così grave come ci era stata prospettata – ha detto il sindaco – abbiamo riscontrato cartoni e materassini per terra e un piccolo gruppo di persone che dormivano vicino all’edicola, e che sono state allontanate”. Il sopralluogo è stato effettuato anche lungo la ferrovia in direzione Prato, sia all’interno che all’esterno dell’area ferroviaria, dove sono state rilevate tracce di pernottamenti non recenti. “Temo che l’acuirsi della crisi – ha detto il sindaco Gianassi -non allontanerà questi fenomeni ma al contrario, li vedrà aumentare”.

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Signa: inaugurate le sedi di Auser e Asi, riaperta quella dell’associazione ferrovieri

SIGNA – Che la zona della stazione di Signa sia al centro di una vera e propria “rivoluzione” lo capisci anche da giornate come quella che si sta concludendo.  Infatti, mentre i lavori in piazza Stazione procedono speditamente, oggi protagoniste assolute sono state le associazioni: Auser, Asi e Associazione ferrovieri “Galileo Nesti” Signa. Le prime due hanno aperto per la prima volta la porta della loro nuova “casa” nei locali dell’ex tronco e il sindaco Alberto Cristianini, alla presenza di Paolo Bambagioni (consigliere regionale Pd) e Stefano Giorgetti, assessore provinciale ai trasporti, ha consegnato le chiavi delle rispettive sedi, fresche di ristrutturazione, ai due presidenti, Norma Lupo (Auser) e Laura Mannori (Asi). Gli ex ferrovieri, invece, hanno “approfittato” della giornata di festa per (ri)aprire l’esposizione di oggettistica ferroviaria intitolata a Galileo Nesti, ex capostazione titolare, primo presidente, scomparso prematuramente nel 2010, inaugurata ufficialmente due anni fa al primo piano  della stazione di Signa. A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione, Salvatore Leoni, subentrato da poco a Piero Cerbai, mentre per Rfi era presente il dirigente Francesco Mineccia. A unire le due manifestazioni il taglio del nastro del “parco della rimembranza”, ovvero quell’area vicina ai binari dove sono statio piantati quattro alberi (tre in passato, uno più di recente) alla memoria di altrettanti ferrovieri morti durante lo svolgimento del loro lavoro: Giuseppe Pellistri, Gilberto Nepi, Cesare Cecchi e Anchise Paoli. Una giornata di festa, insomma, suggellata dalle parole del primo cittadino signese, di Bambagioni e Giorgetti, di Leoni e Mineccia, che ancora una volta hanno voluto sottolineare come tutto questo sia stato possibile grazie alla collaborazione instaurata da tempo fra l’amministrazione comunale e Rfi che, come ha ribadito Cristianini, “hanno intrapreso un percorso comune che adesso è giusto sviluppare”. Ufficializzati nell’occasione anche i giorni di apertura dell’esposizione di oggettistica ferroviaria: lunedì, mercoledì, venerdì e domenica a richiesta, martedì e giovedì dalle 15 alle 18, sabato dalle 9 alle 13. Per visite su appuntamento telefonare a Vincenzo Montuoro (0558735724 – 3475204392) o Pier Francesco Nesti (3406740579), info Pro loco Signa (0558790183 – info@prolocosigna.it).

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