Una risposta a "Storia di un operaio comunista"

  1. nadia conti ha detto:

    Ho letto con piacere la storia di Diemme, non sono nata nel ’21 e non ho fatto la resistenza, ma sono nata nel ’57 e ho vissuto gli anni finali della contestazione giovanile, quella in cui credevamo di cambiare il mondo e invece ci hanno armato, drogato e infine derubato di ideali definendoli ideologie del passato. Non posso che sentirmi vicina ad vecchio compagno che si lascia morire da comunista, ma posso assicurare al figlio e a tutti i nostri figli che le persone come noi, non tradiranno nessuno dei nostri grandi anziani, nè i loro ideali, nè le loro idee che sono radicate e presenti nel partito democratico e in tutte le altre forse della sinistra. Io ne sono convinta .. ancora, certo auspico una federazione della sinistra ma forse ancora non è il momento e poi il futuro lo attendiamo dai nostri figli ai quali passeremo il testimone e la voglia di cambiare il mondo, morendo da comunisti.

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